11 ottobre: Piacenza accoglie Mons. Cevolotto

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Per mons. Ambrosio non è un addio ma un saluto, perché anche da emerito resterà in terra emiliana.

Dopo 13 anni di episcopato nella diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, già docente all’Università cattolica di Milano e direttore del Corriere eusebiano di Vercelli, cede il passo al suo successore, mons. Adriano Cevolotto, sacerdote della diocesi di Treviso.

Per mons. Ambrosio non è un addio ma un saluto, perché anche da emerito resterà in terra emiliana.

Molto apprezzato come pastore, al presule si esprime gratitudine per l’orientamento del Sinodo diocesano, la riforma e la riorganizzazione delle 420 parrocchie del territorio in comunità pastorali.

Un cambiamento supportato e incoraggiato dalle sue lettere pastorali che puntano sul valore della comunione, della sinodalità, della ministerialità, del sacerdozio battesimale, della valorizzazione dei laici. Senza dimenticare la carità solidale, consolidata dalla firma del Fondo sociale.

E ancora: la liturgia, la missione popolare, l’amore per l’arte, il restauro degli ambienti curiali, i numerosi pellegrinaggi. Infine il dono generoso e personale alla cattedrale piacentina: i nuovi altari, la cattedrale e la croce.

Un segno a conferma di quella cordialità relazionale che ha sempre caratterizzato i suoi incontri e i dialoghi con la gente, in situazioni formali e informali, con persone di ogni età, dai piccoli ai più anziani.