12ª Giornata nazionale per la custodia del Creato

 
 

“Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo (Gen. 28, 16). Viaggiatori sulla terra di Dio”. Questo il tema scelto dalla Conferenza episcopale italiana per il messaggio dedicato alla 12ª Giornata nazionale per la custodia del Creato, che si celebra questo venerdì 1 settembre e, a livello nazionale, si traduce in una giornata di preghiera e riflessione a Gubbio, in Umbria.

Il Messaggio della Cei esordisce dall’esclamazione espressiva dello stupore di Giacobbe che, nel corso di un lungo viaggio, scopre la terra di Canaan come luogo di presenza del Signore. I vescovi ricordano che, seppur radicata in un luogo, la storia personale di ogni essere umano si dispiega in una varietà di tempi e di spazi e che, come molte altre religioni, il cristianesimo saprà valorizzare la pratica del pellegrinaggio, riscoprendolo in forme sempre nuove e formative. Nel messaggio Cei si esorta inoltre ad abitare la terra come viaggiatori e a far crescere un turismo autenticamente sostenibile, capace cioè di contribuire alla cura della casa comune e della sua bellezza.

«Dopodomani, ricorrerà la Giornata di preghiera per la cura del creato – ha detto papa Francesco al termine dell’udienza di mercoledì 30 settembre – In questa occasione, io e il caro fratello Bartolomeo, patriarca ecumenico di Costantinopoli, abbiamo preparato insieme un Messaggio. In esso invitiamo tutti ad assumere un atteggiamento rispettoso e responsabile verso il creato. Facciamo inoltre appello, a quanti occupano ruoli influenti, ad ascoltare il grido della terra e il grido dei poveri, che più soffrono per gli squilibri ecologici».