Domenica 21 aprile ricorre la 61ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Nel suo messaggio il Papa ci ricorda come riconoscere quale sia la chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi sia importante per poter realizzare davvero in pienezza e nella felicità la nostra vita. In modo particolare questa giornata ci richiama alla preghiera per invocare dal Padre il dono di sante vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Spesso ci lamentiamo della scarsità dei preti, delle religiose, dei religiosi e rischiamo di intristirci rimpiangendo un passato che ormai non è più. Il Signore però non ci ha detto: “Lamentatevi tra voi…”, ma ci ha detto: “Pregate il Signore della messe perché mandi operai nella sua messe” (Lc 10,2). Siamo tutti chiamati a rispondere a questo invito di Gesù, fiduciosi che il Padre celeste nella sua bontà e provvidenza ascolterà la nostra preghiera, anche se non spetta a noi dettare i tempi e i modi della sua risposta.

Venerdì 19 aprile alle 21 nella basilica concattedrale di S. Maria Maggiore è in programma la veglia di preghiera per le vocazioni, presieduta dall’Arcivescovo mons. Marco Arnolfo, per chiedere a Dio il dono di sacerdoti, religiosi e religiose.