Vorrei richiamare l’attenzione sull’importanza di questa proposta promossa dal MEIC (Movimento Ecclesiale Impegno Culturale) con la collaborazione degli Uffici diocesani della Pastorale Sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile, Pastorale Scolastica,Pastorale Universitaria, Opera Diocesana Preservazione Fede: MEIC, ACLI, AIMC, AIMCI, Amici della Via Francigena, Associazione Amici Università Cattolica Sacro Cuore, Associazione Itaca, Azione Cattolica, Cisl, Corriere Eusebiano, Docenti di Religione, Radio City Vercelli, UCIIM, Movimento dei Focolari.

Mi permetto di richiamare le motivazioni nella breve lettera che verrà inviata nei prossimi giorni
Le elezioni appena svolte hanno chiaramente testimoniato profondo disagio e disaffezione verso la politica, e insieme una grande sete di rinnovamento delle istituzioni e del personale impegnato in essa. Nello stesso tempo, oltre i clamori delle campagne elettorali, la situazione sociale del nostro paese e del nostro territorio rimane densa di incognite e di nodi irrisolti.

Tocchiamo con mano come gli sforzi talvolta intelligenti, talvolta conflittuali nell’azione politica, non riescono a comporsi in risultati efficaci e positivi, fino a creare in molti senso di impotenza, delusione e scoraggiamento. Sentiamo allora che possiamo rivolgere soltanto a Dio, nella preghiera, una domanda di concordia, per una riuscita che dia speranza e aiuto concreto a quanti sono nel rischio di una povertà temuta o già presente.

Noi non abbiamo ricette immediate e risolutive per questi gravi problemi. La nostra diocesi, tuttavia, intende offrire un contributo cordiale al rinnovamento della cosa pubblica impegnandosi in un cammino di ricerca e formazione all’impegno sociale e politico, che ha già interessato e coinvolto l’anno scorso persone giovani e meno giovani.

Quest’anno la proposta formativa intende entrare “Dentro le sfide del nostro tempo”, come recita il titolo del programma, analizzando con l’aiuto di esperti, i diversi aspetti controversi dell’economia, della società e della politica contemporanea

Mi rivolgo a credenti, non credenti e persone in ricerca, a quanti hanno già assunto responsabilità pubbliche nei tanti comuni del nostro territorio, a quanti hanno incarichi associativi ed ecclesiali, a quanti lavorano con giovani spesso disorientati, a quanti ancora studenti, desiderano conoscere meglio il mondo che si preparano a costruire, ai cittadini che intendono esercitare in modo attivo e consapevole i loro diritti democratici. Per tutti c’è posto, opportunità di ascolto e di parola, offerta di un cammino condiviso.

Di cuore invito tutti alla partecipazione. Con amicizia
+ Enrico Masseroni