La preziosa eredità di Cristo – XXXII domenica tempo ordinario
«Dio non è il Dio dei morti, ma dei viventi» (Lc 20, 38)
Particolarmente severo e disperato appare il grido di Giobbe: «I miei giorni scorrono veloci come la spola, svaniscono senza più un filo di speranza. Vento è il mio vivere, i miei occhi non contemplano più la felicità… Lasciami, i miei giorni sono un soffio» (Gb 7, 6 –7. 16).
E, ancora, la frase di san Giacomo: «Ma cos’è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare» (Gc 4, 14).
Queste parole della Bibbia sono dure ma necessarie nel nostro tempo così superficiale, preoccupato di accumulare senza sapere chi erediterà. Un gruppo di sadducei si accosta al Signore e gli pone una domanda: «Allora se una donna sposa sette mariti successivamente nella risurrezione di chi sarà?» (Lc 20, 33).
La risposta di Gesù è questa: «Quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio» (Lc 20, 35–38).
Ciascuno ritroverà le persone care, ma, per grazia, le relazioni tra di noi non avranno la forma finora conosciuta. «Nihil caritate dulcis» (nulla è più dolce dell’amore), scrive sant’Ambrogio nel De Officiis.
Karl Rahner, nel suo libro Che cos’è la risurrezione?, esprime questo pensiero: «Se avessi la fede pasquale, tutto il resto supera. Allora mi renderei conto… ch’egli mi è vicino. Lui, il Risorto».
Voglio lasciarmi dire quotidianamente da san Paolo: «Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il Vangelo, a causa del quale io soffro sino a portare le catene come un malfattore… certa è questa parola: se moriamo con lui, vivremo anche con lui» (2 Tm 2, 8–11). O richiamarmi al Vangelo: «Gesù, gridando a gran voce, disse: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito!”. Detto questo, spirò» (Lc 23, 46).
È con questa fiducia che dobbiamo attendere che il cielo si apra per noi.
Credo nella risurrezione!