Il calendario 2016-17 dell’Azione cattolica diocesana si aprirà domenica 16 ottobre con due importanti appuntamenti.

Il primo consiste nella Giornata sociale, che si svolgerà nel pomeriggio in seminario:
alle 14.50 si inizierà incontrando i ragazzi dell’Acr, riuniti nello stesso luogo per la “Festa del ciao”;
alle 15.30 seguirà un momento di riflessione e di confronto, che siglerà l’avvio del nuovo anno sociale;
alle 16.30 è prevista una pausa per la merenda in compagnia dei ragazzi;
alle 17 si forniranno le indicazioni tecniche per il tesseramento e l’anno assembleare;
al termine i saluti e il congedo.

A questo appuntamento sono invitati tutti i presidenti e i responsabili delle 30 associazioni parrocchiali di Ac presenti sul territorio della diocesi.

«Avremo l’opportunità di confrontarci – spiega il presidente diocesano Gianni Ronco – e di prendere visione dei temi e delle attività dell’anno dei settori Adulti, Giovani, Acr. Il primo incontro è finalizzato proprio alla programmazione e alla predisposizione del calendario associativo. Questa volta, la Giornata sociale coincide con la “Festa del ciao”, che rappresenta la prima attività dei ragazzi e richiama in seminario coloro che hanno partecipato ai campi scuola estivi e, naturalmente, tutti gli iscritti Acr delle diverse parrocchie. Ma sottolinea Ronco – saranno ben accetti anche i ragazzi e le parrocchie che risponderanno positivamente al nostro invito, a prescindere dalla tessera».

Il tema della Festa si rivela sempre entusiasmante e, questa volta, tra maiuscole e minuscole, propone un allegro gioco di parole “CIRCOndati di GIOIA”.

«Adulti e giovani – riprende Gianni Ronco – si incontreranno nel pomeriggio coi ragazzi, per far un po’ di festa insieme. Invitiamo soprattutto le famiglie a portare i loro figli e poi a confrontarsi con i responsabili riuniti sul posto».

I ragazzi saranno coinvolti nelle attività per l’intera giornata, che si annuncia coinvolgente:
tra le 9.30 e le 9.45 è prevista l’accoglienza;
alle 10.20 si comincerà a darsi da fare e a giocare a più non posso;
alle 12 si parteciperà alla messa
e alle 13 si pranzerà al sacco, per non perdere troppo tempo e tornare a divertirsi;
alle 15 seguirà un momento di incontro con i partecipanti alla Giornata sociale di Ac
e alle 16.30 si farà merenda tutti insieme;
alle 17, saluti, abracci, poi tutti a casa, magari con un pizzico di rimpianto per aver finito di giocare troppo presto.