Ascolto e azione, preghiera e servizio – XVI domenica tempo ordinario

 
 

«Maria ha scelto la parte migliore» ( Lc 10,42). Marta e Maria sono le due anime che debbono convivere in ogni cristiano. Marta è la donna che offre ospitalità e servizio, Maria è la donna dell’accoglienza e dell’ascolto. «Maria ha scelto la parte migliore»: Sant’Agostino fa dire a Gesù, che rivolge a Marta le parole: «Tu navighi, essa è in porto». Siamo fatti per amare Dio con tutto il cuore. Il resto è volto tutto e solo a questo fine. Siamo inquieti fino a quando non riposiamo in Lui. Di fronte a Lui tutte le altre cose promesse e donate sono un semplice pegno, come l’anello di fidanzamento del futuro sposo alla futura moglie. In una riflessione su questo brano il nostro Arcivescovo scrive: «Forse Marta è la donna simbolo di una mentalità diffusa. Per moltissima gente la vita viene ritmata da ciò che urge; dal mattino alla sera […]. Le cose urgenti non sono quasi mai le cose più importanti. Queste bisogna scoprirle, sceglierle; bisogna infrangere ritmi frenetici. Più importanti sono le persone: in famiglia, nella comunità cristiana, nella vita sociale. E tra le persone c’è Dio: l’unica di cui c’è bisogno».Maria ha scelto Gesù! Gesù rimprovera a Marta il suo lasciarsi travolgere dalle occupazioni, l’eccessiva importanza che dà alle cose esteriori. Gesù avreb- be voluto la sua compagnia, il suo ascolto.L’insegnamento che ci viene offerto per divenire buoni cristiani è che il miglior modo di essere come Marta, persona attiva, è di essere Maria, persona della contemplazione, passando dall’ascolto all’azione, dal- la preghiera al servizio.