Giunge alla tredicesima edizione il corso volontari dell’Associazione Culturale Diocesana organizzato in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli. Il tema è “Ecumenismo, dialogo interreligioso e fragilità”, vero e proprio cappello di una rassegna di eventi che non solo è dedicata ai volontari, ma anche a coloro che vogliano avvicinarsi alle attività dell’Associazione. Sedici incontri, aperti a tutti e gratuiti, per continuare dialoghi interreligiosi ed ecumenici mirati ad esplorare la comunità e le sue fragilità, per dare, attraverso la cultura e le voci del territorio, un supporto fattivo al miglioramento dell’accessibilità non solo fisica ma anche percettiva e sensoriale. Il corso, finanziato con i fondi dell’8×1000 della Conferenza Episcopale Italiana, è stato presentato martedì 11 giugno alle 16 presso l’ex chiesa di San Vittore dall’arch. Alice Colombo. Gli appuntamenti pomeridiani si susseguiranno poi tra luglio e settembre: il 2 luglio, sempre a San Vittore, sarà relatore mons. Mario Allolio per l’Ufficio Cultura ed Ecumenismo dell’Arcidiocesi, il 4 luglio le relatrici saranno suor Alfonsina Zanatta e Cinzia Lacchia, conservatore del Museo Borgogna, che tratteranno le “Esperienze interculturali nell’arte e nella religione. Fragilità o risorsa?”. Argomento che riprenderanno con una seconda parte anche il 12 settembre al Borgogna. Il 9 luglio l’appuntamento sarà presso la chiesa di Santo Spirito per scoprire, insieme a padre Julian Paun, l’edificio e la Comunità ortodossa, argomento ripreso poi l’11 luglio da Assunta Fraraccio presso il Laboratorio di Icone Tabor di piazza d’Angennes. Il 16 luglio sarà invece la Comunità Ebraica di Vercelli a svelarsi, con una conferenza tenuta dalla presidente della stessa Rossella Bottini Treves. Il primo di tre approfondimenti che avrà seguito il 22 luglio presso il cimitero ebraico e il 30 settembre con la Sinagoga e il Museo Ebraico dove lapresidente e Sara Minelli, conservatrice del Museo del Duomo, restituiranno una panoramica storica legata alla presenza ebraica a Vercelli. Il 18 luglio si parlerà di Comunità e fragilità: potenziali e risorse con lo stampatore e docente Alfredo Ghidelli presso San Vittore. Il 23 luglio invece interverranno Tommaso di Lauro, presidente del Meic e la Silvia Faccin, conservatore manoscritti  e rari del Museo al Tesoro del Duomo, per raccontare, presso la rettoria di San Michele, la chiesa, le attività e per rendere omaggio a mons. Cesare Massa. La dott.ssa Faccin sarà inoltre protagonista di altri due incontri in qualità di Conservatore della Biblioteca Capitolare, il 10 settembre per la visita all’Archivio Capitolare e il 24 settembre per la visita alla Biblioteca. Il 17 settembre è previsto l’incontro al Mac, il Museo Archeologico Civivo di Vercelli con il conservatore Fabio Pistan, seguito il 19 settembre dalla visita al Museo Leone con il conservatore Luca Brusotto. Chiude la presenza museale il Museo del Tesoro del Duomo con il conservatore Sara Minelli e l’approfondimento sui nuovi progetti per l’accessibilità e i dialoghi interreligiosi. Il fitto programma vuole quindi coinvolgere il pubblico, insieme ai volontari, in un percorso che l’Arcidiocesi sta compiendo grazie ai progetti dell’Ufficio Beni Culturali che, quest’anno, anche per il progetto integrato CEI, sta lavorando per la promozione della cultura oltre tutte le barriere, non solo architettoniche, ma anche sociali e religiose. Per informazioni e per iscriversi laddove necessario, è possibile scrivere all’indirizzo beni.culturali3@arcidiocesi.vc.it. Inoltre, per approfondire, l’Associazione Culturale Diocesana e l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi hanno organizzato tre open day dedicati: il 7 giugno alle 17.30 all’Archivio Storico Diocesano e l’Archivio Capitolare, in concomitanza con il Festival nazionale Archivissima, sabato 15 giugno dalle 9 alle 12 alla Pinacoteca Arcivescovile e sabato 29 giugno dalle 9 alle 12 alla Biblioteca diocesana Agnesiana in seminario.