dal 18 al 25 gennaio ecco gli appuntamenti di preghiera per l’unità dei cristiani
«Dammi un po’ d’acqua da bere!»: è questo il tema di fondo, tratto dal capitolo 4 del Vangelo secondo Giovanni, della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si celebra anche nella nostra diocesi nell’ottavario compreso tra le domeniche 18 e 25 gennaio.
La preghiera di quest’anno è stata messa a punto da un gruppo interconfessionale di cristiani del Brasile, paese che sta conoscendo un recente forte incremento dei movimenti evangelici di ispirazione carismatico-pentecostale. La sete di verità della donna di Samaria che ha dialogato con Gesù al pozzo di Giacobbe è stata scelta come emblematica, dagli organizzatori di quest’anno, della sete di senso dell’umanità contemporanea, una sete che Gesù può e intende placare, in risposta alla nostra preghiera, con l’offerta del grande dono dell’unità. Così suggeriscono infatti i rappresentanti delle tre principali confessioni di fede cristiane (cattolica, evangelica, ortodossa) che hanno siglato per l’Italia il testo congiunto del sussidio messo a punto per la Settimana di preghiera: «Ecco il “dono di Dio” che Gesù vorrebbe offrire alla Samaritana e, attraverso di lei, a ciascuno di noi: il dono di essere una cosa sola, realisticamente anticipato nei molti toni di voce di una preghiera unica. Unità non ancora realizzata e allo stesso tempo già sperimentabile: non con l’illusione di un traguardo raggiunto, ma con la spinta propulsiva di una partenza sempre nuova, per un cammino sempre possibile».
Per l’occasione la Commissione ecumenismo e dialogo interreligioso ha messo a punto un fitto calendario di incontri di preghiera, articolati, come già accade da tempo, in appuntamenti a livello diocesano e zonale. Tre sono i momenti di incontro destinati a tutta la diocesi e anche ai cristiani di fede ortodossa e riformata: domenica 18 gennaio, alle 10.30, la Chiesa evangelica valdo-metodista di via Bodo aprirà le sue porte ai cristiani di tutte le confessioni per l’appuntamento del culto evangelico, alle 10.30, presieduto dal predicatore valdese Stanislao Calati. Venerdì 23 alle 18.30 si pregherà nella Chiesa ortodossa rumena di Vercelli, dedicata a Santo Stefano (in via Dante, nella sede della chiesa cattolica di Santo Spirito), con i Vespri ortodossi presieduti da padre Iulian Paun. Il successivo sabato 24 gennaio l’Arcivescovo mons. Marco Arnolfo presiederà poi in Cattedrale la celebrazione della Messa per l’unità dei cristiani.
Numerosi incontri di preghiera e condivisione fraterna sono stati organizzati in tutte le zone pastorali della diocesi: lunedì 19 gennaio alle 17.45 al santuario del Trompone, e alle 21 a Saluggia; martedì 20 alle 21 a Ghislarengo; mercoledì 21 alle 21 a Casalbeltrame; giovedì 22 alle 20.45 a Robbio; venerdì 23 alle 20.30 a Gattinara (S. Francesco) e alle 21 a Crescentino (S. Bernardino); chiuderà la serie l’incontro di preghiera della città di Vercelli, inserito nel ciclo di “Un canto nella notte”, tradizionale appuntamento mensile organizzato dalle Sorelle della Fraternità della Trasfigurazione, sabato 31 gennaio alle 21 nella basilica di S. Andrea. È prevista anche quest’anno, la partecipazione ai diversi appuntamenti zonali di rappresentanti evangelici e ortodossi.
Domenica 25 gennaio avrà poi luogo il “Cammino ecumenico” predisposto dagli Amici della Via Francigena, da Vercelli al santuario della Madonna della Fontana (San Nazzaro Sesia). Nel mese di marzo, secondo un programma che verrà successivamente comunicato, avrà poi luogo anche quest’anno la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei.