Ecumenismo: nasce il Consiglio delle Chiese Cristiane

Il Sermig di Torino ha ospitato la seduta istitutiva
 
 
Il Sermig di Torino ha ospitato la seduta istitutiva

Nell’organismo, che riunisce rappresentanti del Piemonte e della Valle d’Aosta, anche il vercellese mons. Mario Allolio

Giovedì 4 maggio, all’Arsenale della Pace di Torino, nei locali messi fraternamente a disposizione dal Sermig, si è formalmente costituito il Consiglio delle Chiese Cristiane del Piemonte e Valle d’Aosta, con sede nel capoluogo sabaudo.
Una collaborazione e una riflessione condivise da alcuni anni sono confluite nella creazione di questo consiglio che «riunisce Chiese che confessano il Signore Gesù Cristo come Dio e Salvatore secondo le Sacre Scritture, e che cercano di adempiere alla comune vocazione alla gloria di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo», si legge nel documento istitutivo.
Le Chiese che hanno aderito attraverso l’elaborazione e la firma dello Statuto sono: Chiesa Cattolica, Chiesa Ortodossa Romena, Chiesa Ortodossa Russa (Patriarcato di Mosca), Chiesa Ortodossa Russa (Arcivescovado di Parigi), Chiesa Valdese, Chiesa Luterana.
Non hanno potuto presenziare alla firma dello statuto, ma hanno aderito al consiglio: Chiesa Ortodossa Patriarcato Ecumenico e Chiesa Copta Ortodossa.
Nel corso della riunione costitutiva segnata da un clima di gioia fraterna, si è proceduto alla nomina del Comitato esecutivo, che è risultato così composto: moderatore pastore Giuseppe Ficara (Chiesa Valdese), vice-moderatore padre Ambrogio Cassinasco (Chiesa Ortodossa Russa – Patriarcato di Mosca), segretario-tesoriere fratel Guido Dotti (Chiesa cattolica).
Ponendosi in dialogo con le comunità locali delle Chiese aderenti, con le altre confessioni e denominazioni cristiane, con i credenti di altre religioni e con le istituzioni pubbliche, il neonato consiglio si prefigge innanzitutto di testimoniare insieme il Vangelo di Gesù Cristo nell’oggi della storia.
Attraverso il metodo del consenso, il consiglio cercherà risposte condivise ai problemi religiosi ed etici che interpellano la fede cristiana, favorendo così un prezioso scambio di doni con gli uomini e le donne del nostro tempo, fratelli e sorelle in umanità in quella porzione di “casa comune” che sono le nostre due Regioni.

Tra i rappresentanti della Chiesa Cattolica in seno al neonato Consiglio, siede anche un sacerdote della diocesi di Vercelli, mons. Mario Allolio (foto), insieme a lui (sempre per la componente cattolica) ci saranno fratel Guido Dotti della fraternità di Bose (diocesi di Biella), don Andrea Pacini e Monica Quirico (diocesi di Torino), Domenico Borgatta (diocesi di Acqui Terme) e don Bruno Mondino (diocesi di Cuneo)