primo maggio all’Aravecchia
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Inizia (mm/gg/aaaa):1 Maggio 2016, 00:00
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Termina (mm/gg/aaaa):5 Gennaio 2016, 23:59
Vercelli si prepara a vivere un appuntamento importante nella comunità dell’Aravecchia. A organizzarlo è l’associazione “Raggi di sole”, istituita molto tempo fa da don Luigi Longhi, per aiutare padri e madri colpiti dalla morte di un figlio a non perdere la speranza.
«Noi genitori dei “Raggi di Sole” – spiega la presidente Emiliana Avonto – nella parrocchia di S. Pietro Apostolo, al rione Aravecchia di Vercelli, abbiamo incontrato nel Prete Buono don Luigi Longhi, il cireneo che ci ha aiutato a dare sollievo e speranza al grande dolore che avevamo nel cuore, affinché potessimo innalzare lo sguardo oltre il devastante evento della perdita prematura di un figlio. Perciò ogni anno, nel mese di maggio, desideriamo ricordare e celebrare con immutato entusiasmo e riconoscenza, l’anniversario di inaugurazione della Campana della Vita” segno tangibile che parla di eternità, unico nel suo genere: non ne esiste un’altra in tutta d’Italia».
Era il 2004 quando i primi rintocchi della Campana della Vita davano voce a tutti i giovani la cui vita terrena era stata interrotta prematuramente. «Oggi – sottolinea Emiliana Avonto – sono dodici anni che essa risuona per arrivare al cuore di tutti i genitori orfani di un figlio e dire loro che lì all’Aravecchia, in quell’anfiteatro, il Cielo si avvicina alla terra; e così anche i nostri figli si avvicinano a noi».
Domenica 1 maggio la ricorrenza sarà ancora più festosa, per una felice novità che arricchisce il programma della giornata. «L’Associazione Don Luigi – spiega la presidente dei Raggi di Sole – ha riposizionato la storica croce in legno realizzata da don Luigi con i suoi ragazzi e collocata nel giardino come simbolo introitale all’area verde che conduce alla Campana, alla chiesa e alla casa di accoglienza. Gli agenti atmosferici e il vento l’avevano deteriorata e pericolosamente inclinata, perciò era stata divelta e appoggiata a terra. La scultrice Carla Crosio, già autrice di numerose altre opere donate a don Luigi, ne ha curato personalmente il restauro, consentendone la ricollocazione nella sede originaria».
«Nel giorno illuminato da… Raggi di Sole ancora più caldi – commenta la scultrice vercellese – l’arcivescovo Marco Arnolfo benedirà la vecchia croce del “Don”. Sarà un giorno di festa. Sarà come ritrovarci ancora una volta tutti insieme intorno a lui.
Sono certa che gli piacerà molto» «Condividendo pienamente le parole dell’amica Carla – riprende Emiliana Avonto – ora annunciamo il programma della giornata affinché resti ben impresso nella mente e nel cuore di tutti».
Il 1 maggio alle 9.45 l’Arcivescovo benedirà la croce; poi si proseguirà in processione fino alla parrocchiale, per partecipare alla messa solenne, animata dalla Corale S. Gregoria di Cameri, accompagnata all’organo da Francesco Marcazzan e diretta dal tenore Michele Viselli che, al termine della liturgia eucaristica proporrà un breve, toccante concerto; alle 12, nel salone dell’ oratorio, qualche riflessione; alle 12,30 pranzo di fraternità; per l’occasione gli amici della riseria Re di Albano Vercellese la tradizionale pa-nissa».
Un secondo appuntamento celebrativo della Campana della Vita, è fissato per domenica 15 maggio, alle 16 al Teatro Civico di Vercell, dove si terrà il concerto del coro polifonico Viotti, diretto da Stefania Bellini, con i solisti Fernanda Costa, soprano, e Michele Castelli, tenore. Animatore e conduttore Andrea Cherchi.
«Vorremmo – auspica Emiliana Avonto – che tutti comprendessero l’importanza e l’intenzione dei nostri eventi. Contiamo sull’affetto e la sensibilità di tutti, perciò… vi aspettiamo numerosi».