Ricordando don Luigi
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Inizia (mm/gg/aaaa):4 Settembre 2016, 01:00
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Termina (mm/gg/aaaa):4 Settembre 2016, 21:00
Questa domenica 4 settembre i genitori dell’associazione “Raggi di Sole”, con tutti coloro che vorranno a loro unirsi, dedicano la giornata al ricordo di don Luigi Longhi, indimenticato parroco di S. Pietro apostolo al rione Aravecchia e fondatore della comunità di accoglienza.
Spiega Emiliana Avonto, responsabile dell’associazione: «A questo prete buono, che nella sua vita sacerdotale ha messo in pratica con grande umanità e dedizione tutte le opere di misericordia, le persone che l’hanno conosciuto e ascoltato devono molto, perciò si è deciso di dedicargli una giornata, ogni anno, nel mese di settembre, a Rongio di Masserano, luogo che egli amava in modo speciale perché proprio là visse gli anni giovanili con la famiglia e maturò la vocazione sacerdotale. Là, nel cimitero, riposano le sue spoglie mortali».
La giornata si aprirà con la messa delle 10, celebrata nella chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo.
Alle 11 si partirà in pullman dall’Aravecchia (piazzale della Lidl), fruibile da parrocchiani e non, ma ovviamente si può giungere sul posto anche con mezzi propri. La prenotazione del mezzo è obbligatoria telefonando allo 016155391 e chiedendo di Gianni Mentigazzi o suor Mariella oppure allo 0161259842, numero di Emiliana Avonto, che informa: «All’arrivo al Molin Camillo, previsto intorno alle 12, l’Associazione Don Luigi dell’Aravecchia ci ospiterà e ci servirà il pranzo e nel pomeriggio, verso le 15 saremo piacevolmente intrattenuti per un’oretta nell’ombreggiato anfiteatro, dove si terrà il concerto del coro Melody Rock di Santhià».
Alle 16,15 si svolgerà quindi la processione diretta al cimitero di Rongio, per una sosta di preghiera accanto alla suggestiva cappelletta dove don Luigi riposa accanto ai suoi genitori. Il ritorno a Vercelli è previsto per le 18,30, sempre nel piazzale della Lidl. Il viaggio in pullman è riservato a parrocchiani e non, che preferiscono lasciare lasciare l’auto a casa.
«L’invito a partecipare – sottolinea Emiliana Avonto sorridendo dolcemente – è rivolto a tutti coloro che, per motivi di amicizia, riconoscenza, stima, affetto, con la loro presenza desiderano onorare il ricordo del nostro amato don Luigi, il prete degli ultimi».