Sabato 10 febbraio, alle 16,30 nella chiesa di Billiemme, in Vercelli, la comunità marianista ricorderà fratel Placido Vidale (nella foto) con la XXVII edizione del premio a lui intitolato.

Vidale spese 22 anni in terra vercellese prodigandosi per gli ultimi. Nel 1969 fondò una piccola comunità al rione Cappuccini, costituita da cinque religiosi inseriti fra altre famiglie in un cortile di Via Tahon de Revel 93. Si prodigò nel servizio a persone diversamente abili, per il loro recupero umano e sociale. Grazie al suo dinamismo, nacquero una casa famiglia in collaborazione con la Provincia di Vercelli, un laboratorio protetto sotto l’egida del Comune, le cooperative sociali Artigiana S. Giuseppe, Camminare Insieme e Obiettivo Camminare Insieme, che consentivano di lavorare a persone svantaggiate, l’Avgia (Associazione vercellese giovani invalidi amici).

Il premio Vidale 2018 è stato assegnato all’Associazione S. Teresa di Vercelli, che gestisce il Centro di accoglienza notturna per le persone senza fissa dimora.

Il pomeriggio si aprirà alle 16.30 con la messa presieduta dal vicario generale della diocesi, don Mario Allolio, perché l’Arcivescovo sarà impegnato nella visita alla comunità pastorale di Tronzano; in presbiterio anche padre Alberto Colombo, che regge la comunità di Billiemme e, con fratel Placido ha percorso un lungo tratto di cammino nell’ambito dell’accoglienza familiare. Il premio sarà consegnato al termine della liturgia eucaristica.