Il ricco calendario di eventi si apre sabato 19 marzo, alle 21 nella chiesa di S. Bernardino in via Duomo, con il concerto della Scuola Vallotti di Vercelli e del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, che propongono meditazioni musicali sulla crocifissione e la passione di Cristo.

Lunedì 21, ancora alle 21 ma in duomo, toccherà ai solisti della Cappella musicale della cattedrale diretti da mons. Denis Silano; in scaletta brani tematici sulla penitenza e la passione di Cristo nei maestri di cappella del duomo di Vercelli dal 1579 al 1612. «Ciò che presentiamo durante la Settimana santa – specifica Silano – fa riferimento al fondo dell’Archivio capitolare della diocesi, edizioni inedite che ci offrono un assaggio della fiorente stagione musicale cinque-seicentesca della nostra cattedrale. Le stesse musiche accompagneranno anche la processione delle macchine del Venerdì santo, alternate ai brani tradizionali proposti dalla corale S. Sereno di Biandrate».

Martedì 22 marzo alle 21, nella chiesa di S. Vittore in largo Dazzo, si esibirà il coro dell’Università popolare diretto da Gabriella Greco, accompagnato alla chitarra da Massimiliano Portinaro mentre Giuseppe Sabatino reciterà alcuni testi inerenti al tema della serata “Dalle tenebre alla luce. Voci e musica verso Pasqua”.

Mercoledì 23 alle 21, nella basilica concattedrale di S. Maria Maggiore, si terrà un concerto davvero straordinario, che vede protagonisti studenti inseriti nel progetto europeo biennale Erasmus Plus, realizzato dall’Istituto Cavanilles di Alicante, in Spagna, e dal Liceo classico linguistico e artistico di Biella, in collaborazione con l’associazione “Progetto musica” di Biella, con la partecipazione della Cappella musicale della cattedrale e con l’accoglienza del Liceo musicale Lagrangia di Vercelli. «Tale progetto utilizza la musica come koiné, elemento comune, linguaggio condiviso, di grande valore artistico ma soprattutto educativo per i ragazzi», spiega il professore Angelo Fragonara, membro di VercelliViva, che si è fatto tramite per organizzare la serata. In scaletta il Requiem KV 626 per coro, soli e orchestra di Mozart, diretto dal maestro Giulio Monaco. Esecutori: formazioni corali degli studenti spagnoli e biellesi; coro della Cappella musicale della cattedrale; coro, voci bianche e formazione orchestrale del “Progetto musica” di Biella.

Giovedì 24 marzo si lascia spazio alla tradizionale visita nelle chiese cittadine per sostare davanti all’allestimento della riposizione.

Venerdì 25 l’appuntamento è alle 20.30 nell’abbazia di S. Andrea per la partenza della processione delle macchine, accompagnata dalla preghiera e dal canto della corale S. Sereno di Biandrate, diretta da Serena Romano, e dalla Cappella musicale della cattedrale, diretta da mons. Denis Silano. Dopo aver attraversato il centro città lungo l’antico percorso, si concluderà in duomo, davanti al Crocifisso d’argento, abbassato per l’occasione a livello dei fedeli.

Sabato 26 marzo alle 18, nella chiesa di S. Lorenzo in corso Libertà, la Camerata polifonica Viotti proporrà il concerto “Nella speranza la mia carne riposa”, con musiche scelte apposta per questa giornata che dovrebbe essere di silenzio e meditazione. Perciò la scelta è caduta sulla Via Crucis (S. 53) di Liszt per coro misto, soli e pianoforte e “Le sette parole di Gesù sulla croce” di Giuseppe Rosetta; dirigerà Barbara Rosetta.

Domenica 27 marzo alle 21, nella chiesa di S. Cristoforo, il Coro lirico Viotti, diretto da Stefania Bellini, chiuderà la serie con un pizzico di orgoglio: «Inneggiamo al Signore – annuncia Bellini – con una serie di brani che rilanciano la gioia e la luce della Pasqua, per concludere con quello della Cavalleria Rusticana di Mascagni cui si ispira il titolo della serata, che osanna proprio la Pasqua e la bella stagione».

firmato Ilde Lorenzola
articolo estratto da Corriere Eusebiano del 19 marzo 2016