Domenica 16 dicembre, alle 17.11 alla stazione ferroviaria di Vercelli torna la “Luce della pace”.

Gli Scout dell’Agesci e del Masci di Vercelli invitano i concittadini ad essere presenti in stazione e a partecipare al successivo momento di preghiera, nella sala capitolare dell’abbazia di S. Andrea. Nei giorni seguenti la Luce sarà diffusa nelle chiese e nelle case.

La “Luce della pace”, è un segno semplice dall’alto valore simbolico, che unisce attorno al mistero del Natale migliaia di persone. Nella chiesa della Natività in Betlemme, costruita su quella che si ritiene la grotta in cui nacque Gesù, una lampada a olio arde perennemente da lungo tempo, alimentata a turno da tutte le Nazioni della Terra. Dal Natale 1993, uno scout austriaco attinge da quella fiammella per portare la “Luce della pace” alle associazioni scout europee; dal 1996 un gruppo, in partenza da Trieste, organizza la staffetta ferroviaria per la distribuzione in tutta Italia. Vercelli è una delle tappe.

L’appuntamento è per questa domenica 16 dicembre, alle 17.11 in stazione. E sarà come se ciascuno avesse acceso personalmente il proprio cero da quello di Betlemme; inoltre, il gesto di mantenerlo vivo ricorda che la pace richiede di essere continuamente alimentata, di essere attenti e vigilanti affinché non venga mai meno.

A questo proposito, da alcuni mesi, il Masci di Vercelli ha attivato il progetto “La pace comincia da noi”, che coinvolge le classi II A e II C della scuola primaria Galileo Ferraris e gli alunni delle Scuole Cristiane. «Abbiamo costruito insieme le lanterne per accogliere la “Luce della pace – spiega una portavoce del gruppo – abbiamo cantato e scritto pensieri di pace con le maestre e i genitori, che parteciperanno con gli scout a diffondere la Luce di Betlemme».