Festa di S. Andrea: concerto, Canto nella notte e messa dell’Arcivescovo
Tre appuntamenti in basilica il 29 e il 30 novembre e domenica 1 dicembre
Per la Festa di Sant’Andrea a Vercelli sono stati pensati dalla Fraternità della Trasfigurazione e dalla Consulta 1219 tre appuntamenti distinti: un concerto per violino e organo, nella serata di venerdì 29 novembre, il Canto nella notte il sabato sera e la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Marco Arnolfo, domenica 1 dicembre alle 10. La suggestione delle pietre del Sant’Andrea, unita al violino di Enrico Groppo e alle esecuzioni di Manuele Barale all’organo, venerdì 29 alle 21, condurranno i partecipanti in una esperienza interiore di bellezza. L’intento è di offrire “Ascolti di luce”, ai quali attingere in un tempo non facile, fissando lo sguardo sulla Luce che non ha fine. La scelta delle musiche è particolarmente significativa, e insiste su sentimenti e ricerche interiori. La prima parte proporrà alcune composizioni di Joseph Gabriel Rheinberger, nato a Vaduz in Lichtenstein nel 1839 e vissuto a Monaco di Baviera dove morì nel 1901. Alla sua musica romantica, di tradizione mendelssohniana, seguirà quella di Ettore Desderi (padre del noto baritono rossiniano Claudio), organista e compositore, nato ad Asti nel 1892 e morto a Firenze nel 1974. Come molti compositori vissuti nella prima metà del ‘900, è oggi quasi completamente dimenticato. Segnaliamo che la sonata scelta per il concerto è di rara esecuzione e non è mai stata incisa. Fu pubblicata da un’importante casa editrice tedesca a Lipsia nel 1932. Desderi in questa sonata utilizza, nell’ultimo movimento, il tema di una canzone popolare natalizia piemontese, su esempio del più noto e poco più anziano compositore torinese Leone Sinigallia. La scrittura è moderna per l’epoca, con elementi di poliritmia e politonalità, ma sempre attenta al messaggio musicale da trasmettere all’ascoltatore. Come per ogni appuntamento proposto dalla Consulta 2019 e dalla Fraternità della Trasfigurazione, l’intento fondamentale è la valorizzazione della Basilica, reso possibile prima di tutto dalla sostenibilità delle spese per la custodia e la manutenzione ordinaria; e proprio per tali finalità saranno destinate le offerte libere che i partecipanti gradiranno lasciare. Il Canto nella notte, ormai tradizionalmente proposto dalla Fraternità della Trasfigurazione ogni ultimo sabato del mese, sarà incentrato sulla figura di Teresa di Lisieux, maestra nel saper vivere della Vita di Dio, attraversando il tempo con gli occhi sulla Luce che non tramonta.