«Quello che, più di ogni altra cosa, mi preme sottolineare è il clima che si è respirato durante il conclave: un clima spirituale, che andava al di là dei criteri umani. In questo smentendo una visione mondana della Chiesa, divisa in fazioni, che certa stampa voleva accreditare».

E’ ancora rotta dall’emozione la voce del card. Giuseppe Versaldi quando, nella mattinata di giovedì, riusciamo a raggiungerlo telefonicamente: «Tutto è stato straordinario. L’ingresso in Sistina ha rappresentato per me un momento di intensa emozione. Insieme ai confratelli cardinali abbiamo saputo cogliere i segni che ci venivano dallo Spirito e, in maniera fluida e celere, siamo giunti all’individuazione del nuovo Pontefice». Di Jorge Mario Bergoglio il card. Versaldi dice: «E’ l’uomo giusto al momento giusto, come dimostra anche il calore con il quale è stato accolto dalla gente che gremiva la piazza». Ora c’è attesa per le prime uscite del Santo Padre: «Martedì 19 marzo ci sarà la messa di inizio pontificato – conclude il card. Versaldi – Per me è motivo di ulteriore giubilo il fatto che questo evento fondamentale si svolgerà proprio nella ricorrenza della solennità di S. Giuseppe…».