Il cordolgio dell’Arcivescovo per la morte di suor Elvira Petrozzi
La religiosa fondatrice della Comunità Cenacolo si è spenta giovedì a 86 anni
Giovedì 3 agosto, alle 5.30 del mattino, è mancata (ma i suoi amici preferiscono dire “è nata al cielo”) suor Elvira Petrozzi (nota più semplicemente come “madre Elvira”), la fondatrice della Comunità Cenacolo, una realtà che da quarant’anni cammina a fianco degli ultimi, a Saluzzo (Cuneo) dove è nata, ma anche in moltissimi altri luoghi del mondo. Madre Elvira aveva 86 anni e da tempo era provata nel fisico. Nelle ultime settimane i suoi più stretti collaboratori avevano chiesto di intensificare la preghiera per lei.
Al secolo Rita Agnese Petrozzi, era nata a Sora (Frosinone) nel 1937, «da gente povera», come lei stessa ricordava. Trasferitasi in Piemonte, a 19 anni era entrata in convento, a Borgaro Torinese, nella congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, dove aveva preso il nome di suor Elvira. Il 16 luglio del 1983 (e il 40esimo anniversario di quella data è stato appena celebrato, con un momento di festa e riflessione) la religiosa aveva ricevuto le chiavi di una vecchia villa diroccata, sulla collina di Saluzzo. Ecco l’origine della Comunità Cenacolo, una casa per le persone più fragili e provate, con una speciale attenzione per i giovani vittime delle tossicodipendenze e dell’alcolismo. Un numero incalcolabile di questi ragazzi e ragazze, in quarant’anni di impegno, sono stati aiutati a uscire dalla spirale di morte e a riprendere in mano la propria vita. Qualcuno ha anche deciso di rimanere al Cenacolo, abbracciando uno stile di vita semplice ma pieno di gioia, fatto di preghiera, lavoro e accoglienza. E, nel tempo, l’operosità di madre Elvira ha dato vita a ben 70 comunità, gemelle di quella saluzzese (particolarmente nutrita è la presenza in America Latina).
Ogni sera, a partire da venerdì 4 agosto, alle ore 20.30 verrà recitato un Santo Rosario, aperto a tutti, sulla collina di San Lorenzo a Saluzzo, nel luogo dove è nata la Comunità Cenacolo.
Il funerale si svolgerà giovedì 10 agosto presso la casa della Comunità sulla collina di Saluzzo. Il corteo funebre che la accompagnerà alla cappelletta di Bramafarina in San Lazzaro, sarà venerdì 11 agosto e transiterà davanti al Duomo intorno alle 9.30.
L’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, informato del decesso mentre di trova a Lisbona per la Gmg, ha subito espresso il suo profondo cordoglio per la scomparsa di madre Elvira e ha assicurato preghiere e la vicinanza sua e dell’intera diocesi eusebiana alla Comunità Cenacolo, presente anche sul nostro territorio con una struttura nel territorio di Casaleggio.