La Settimana sociale dei cattolici, in corso a Trieste, si svilupperà sino a domenica 7 luglio e vede coinvolti 900 delegati di diocesi, associazioni, movimenti e buone pratiche provenienti da tutta Italia. Tra questi anche la delegazione vercellese guidata dall’arcivescovo mons. Marco Arnolfo e composta da Claretta Breddo, Davide Maramotti e Lucia Grimaldi. Toccherà ai partecipanti fare sintesi dell’ampio lavoro preparatorio che ha preceduto l’evento nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia dedicato al tema generale “Al cuore della democrazia”.

La giornata inaugurale, mercoledì, è stata segnata dall’articolato intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che, sotto certi versi è apparso anche un monito. Citando Norberto Bobbio, Mattarella ha detto: «Le condizioni minime della democrazia sono esigenti: generalità ed eguaglianza del diritto di voto, la sua libertà, proposte alternative, ruolo insopprimibile delle assemblee elettive e, infine, non da ultimo, limiti alle decisioni della maggioranza, nel senso che non possano violare i diritti delle minoranze e impedire che queste possano, a loro volta, divenire maggioranza».