Iniziativa in Sant’Andrea per i profughi pakistani

 
 

Messa e conferenza stampa per sensibilizzare sulla situazione dei richiedenti asilo accampati in piazza Mazzini

Lo slogan che riassume il senso dell’iniziativa promossa dai volontari che si occupano dei pakistani che ormai da anni stazionano in piazza Mazzini è “Restiamo umani”. Dopo la petizione popolare per chiedere alle istituzioni una soluzione “strutturale” del problema dei migranti accampati nei giardini in attesa dell’espletamento delle procedure di regolarizzazione della loro presenza in Italia e un recente flash mob, ora arriva un’altra proposta di sensibilizzazione: si tratta di una iniziativa prevista per domenica 29 ottobre e che avrà come epicentro la basilica di S. Andrea.

“Restiamo umani” inizierà con la presenza dei richiedenti asilo pakistani, dei volontari e di tutti coloro che sono sensibili alla questione, alla Messa delle 10 in basilica. Dopodiché, verso le 11,30, si svolgerà una conferenza stampa in cui saranno illustrate nei dettagli le motivazioni dell’iniziativa. 

Durante l’evento sarà lanciata la proposta di un “digiuno di dialogo”: i volontari proporranno ai vercellesi presenti di unirsi a loro nella rinuncia al pranzo, devolvendo un’offerta per l’acquisto di alimenti a favore dei profughi. 

E’ prevista quindi una serie di interventi, la cui scaletta sta andando via via definendosi. Certi i contributi di Norberto Julini, coordinatore nazionale di Pax Christi; del vicario generale della diocesi mons. Stefano Bedello, che affronterà il tema “La migrazione nella storia dei popoli”; del vicario episcopale per i problemi sociali don Davide Besseghini, che proporrà le “Esperienze di cooperazione internazionale in America Latina”; dell’avvocato Luca Mancini che esaminerà analiticamente il recente “Decreto Cutro”; di un giovane del Burkina Faso, che illustrerà la sua esperienza lavorativa in Italia per aiutare la sua famiglia in Africa; di un pakistano, che è riuscito ad ambientarsi bene nella nostra città; dell’ex sindaco e medico Gabriele Bagnasco, che tratterà il tema sanitario legato a queste persone, con la loro costante permanenza all’aperto, in ogni stagione; quindi di Claudio Fecchio, uno dei fondatori, con don Patrizio Maggioni (ora parroco di Trino) del Gruppo “Noi con voi” di San Giuseppe. Verranno naturalmente ascoltate anche le voci dei richiedenti asilo.

In collegamento video interverranno il sociologo Maurizio Ambrosini, il presidente dell’Anpi Giacomo Ferrari ed ha assicurato un intervento, sempre in remoto, padre Alex Zanotelli. Ma gli organizzatori stanno predisponendo altri interventi e, grazie ad un “Microfono Aperto” allestito da Giorgio Lobascio, chiunque potrà intervenire. 

Durante la giornata, sarà riproposta a coloro che vorranno firmarla, la petizione popolare cui abbiamo già accennato.