L’angolo di don Alberto: “DISGUSTI”

 
 

In telegiornale si sono visti si sfuggita rapidi baci-gay in servizi relativi sulle famigerate nozze-gay estere, omologate in Italia da sindaci sbarazzini. Credo che ormai dovremo abituarci anche a questo. Non c’è limite al disgusto legittimato dal dogma della “non-discriminazione”, che in realtà è uno scazzottamento assestato dall’uomo alle ovvietà naturali.

Non meno disgustose sono sonore bestemmie sparate da voci fanciulle che credono in modo così becero di dimostrare autonomia di linguaggio. Preciso: la bestemmia è disgustosa in quanto bestemmia, non in quanto pronunciata da petulanti mocciosi. Quest’ultima però è una circostanza che ne aumenta lo squallore.

Pietoso è lo spettacolo di pivelli senza un pelo di barba e con la faccia ancora da scuola materna o poco più, con la sigaretta pendula fra le labbra.

Gli arabi ci sono poco simpatici ma non bestemmiano. E’ se bestemmiassero Allàh rischierebbero di essere impalati o qualcosa del genere; la neo-ghigliottina la riservano per gli occidentali. Noi non sappiamo l’arabo, ma i loro figli nati ormai qui sanno l’italiano. I nostri giovani Capanei quando bestemmiano non ci fanno fare una gran bella figura.

Don Alberto Albertazzi