Mercoledì 22 gennaio via alla rassegna culturale Meic-Upo
Il tema generale sarà “Semi di dialogo, di pace, di cura del pianeta”
Con l’affacciarsi del nuovo anno, puntuale, arriva la proposta culturale del Meic di Vercelli con la rassegna “Semi di dialogo, di pace, di cura del pianeta”. Anche in questa edizione il Movimento ecclesiale di impegno culturale si avvale della collaborazione dell’Università del Piemonte Orientale. Un’alleanza “strategica” ben spiegata in conferenza stampa, svoltasi lunedì scorso nella sala giunta del Comune di Vercelli, dal presidente del Meic Tommaso di Lauro: «Prosegue il nostro cammino verso l’ottavo centenario dell’Università di Vercelli nata nel 1228. L’insieme dei convegni che proponiamo tra gennaio e maggio (vedi l’ampio riquadro che riportiamo qui sotto, ndr) vuole rinsaldare un impegno condiviso nella difesa dei valori fondanti della società civile: pace, giustizia, diffusione del sapere e salvaguardia dell’ambiente. In un contesto internazionale segnato da guerre e tensioni, avvertiamo l’urgenza di promuovere una cultura di pace, la coesione sociale e il rispetto dei diritti umani, con particolare attenzione alle nuove generazioni che sono le più colpite dall’instabilità internazionale e dai molteplici conflitti in corso». Lo sforzo organizzativo di Meic e Upo ha raccolto il plauso del sindaco, Roberto Scheda, che si è detto «grato ai promotori di una rassegna che reca già nel titolo una sorta di impegno programmatico su quelli che sono i veri cardini della convivenza civile: il dialogo, la pace, il rispetto dell’ambiente…». A mons. Mario Allolio, delegato per la cultura e l’ecumenismo della diocesi di Vercelli, è toccato il compito di presentare il primo dei sette eventi in programma, quello di mercoledì 22 dicembre incentrato sulla ricorrenza dei 1700 anni dal concilio di Nicea che si terrà in seminario a Vercelli a partire dalle 18. A completare la descrizione dei contenuti della rassegna sono poi intervenuti Silvia Fazzo del Dipartimento studi umanistici dell’Upo, Roberto Giuliano del Meic di Vercelli e Enrico Boccaleri del Dipartimento per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica.