Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili
Accogliendo gli orientamenti di Papa Francesco e l’appello della CEI, il Vescovo della Diocesi di Vercelli ha istituito il Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili, in collaborazione con il Servizio Regionale e Nazionale Tutela Minori, per favorire un maggiore impegno della Chiesa nella tutela dei piccoli e delle persone vulnerabili, al fine di promuovere una cultura di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di abuso nei diversi ambiti della società.
Vescovo delegato: mons. Brunetti Marco, vescovo di Alba
Coordinatore regionale: don Giraudo Alessandro, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Torino
Per contattare il Servizio regionale scrivere a: tutelaminori@cepvda.it
Referente diocesano: avv. Federico Bosetti
Per contattare il servizio diocesano scrivere a: tutelaminori@arcidiocesi.vc.it
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
«Tutela dei minori e delle persone vulnerabili»: è il nome completo del Servizio presente in tutte le diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta.
Il logo del Servizio raffigura i germogli del fiore, come simbolo di crescita e di vulnerabilità che vengono protetti da una mano che li circonda e li accoglie. Il germoglio rappresenta i minori che per crescere hanno bisogno di cure, attenzioni e protezione da parte degli adulti.
A cosa serve? Vuole offrire sussidio e sostegno psicologico o legale, oltre che spirituale e pastorale, in quelle situazioni in cui ci siano stati abusi nei confronti di minori o persone vulnerabili in ambito ecclesiale o famigliare (da parte di preti, religiosi, ministri o comunque operatori pastorali, animatori ecc.), oppure in situazioni di sofferenza collegate a tali circostanze.
Con quali strumenti? Si tratta, prima di tutto, di avviare un lavoro di formazione e di prevenzione. Gli operatori pastorali, dai sacerdoti agli animatori, hanno sovente bisogno di essere «preparati» ad affrontare sensibilità e linguaggi nuovi. Il Servizio di Tutela non intende aggiungersi o sovrapporsi ad iniziative esistenti, ma essere presente dove necessario.
In ogni diocesi c’è un referente coadiuvato da una équipe (psicologi, avvocati, sacerdoti, medici, consulenti famigliari…) disponibile ad accogliere e ascoltare.
L’obiettivo è di non lasciare sole le persone di fronte a situazioni di abusi, di far percepire la sensibilità evangelica, di aiutare le persone e le comunità coinvolte a discernere e a superare eventuali ferite. Si intende inoltre promuovere una nuova cultura di cura e il superamento di atteggiamenti e mentalità non consoni allo stile evangelico nei confronti dei piccoli.
Il Servizio nasce, come nelle altre regioni ecclesiastiche italiane, su impulso della Conferenza episcopale italiana, che ha elaborato, nel 2019, le «Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili». Tutta la documentazione su questa attività si trova in rete all’indirizzo: https://tutelaminori.chiesacattolica.it/.