Pastorale vocazionale

 
 

È uscito di recente l’ultimo libro di mons. Cristiano Bodo, vescovo di Saluzzo, Una voce chiama… Dio si rivela, edizioni Paoline.

L’autore risponde alla domanda: come affrontare oggi la pastorale vocazionale?, rivolgendosi a coloro che si impegnano in questo ambito specifico. L’accompagnamento spirituale dei giovani è il primo strumento per un discernimento che coniughi la conoscenza di sé con un cammino verso la maturità; il secondo è l’ascolto della Parola, che illumina il vissuto personale. A fare da guida a questo percorso sono i documenti ecclesiali più recenti, nei quali papa Francesco invita a «privilegiare il linguaggio della vicinanza, dell’amore disinteressato, relazionale ed esistenziale che tocca il cuore, raggiunge la vita, risveglia speranza e desideri. Bisogna avvicinarsi ai giovani con la grammatica dell’amore».

«Vocazione… una parola per noi molto importante, tanto da riscoprirla ogni volta in una voce che chiama – esordisce mons. Bodo nell’Introduzione – Da qui, da questa chiamata, prende senso la nostra vita». Ecco il motivo che l’ha spinto a scrivere il libro. E conclude: «Prima di essere progetto, la vita è incontro; prima di essere discernimento, è ascolto; prima di essere missione, è contemplazione; prima di essere “vocazione”, è “preghiera”; e, ancora prima, è risposta all’Amore».