Ricordo di Mons. Pietro Varese

 
 

Ricordo di Mons. Pietro Varese, spento nella serata di giovedì 8 dicembre 2011 a 91 anni, canonico del Duomo e penitenziere della stessa cattedrale di S. Eusebio per oltre 45 anni. Nel suo lungo servizio a favore della diocesi mons. Varese è stato direttore spirituale del seminario arcivescovile di cui, per un breve periodo, è stato anche rettore.


Fin dall’inizio del cristianesimo, la Didaché raccomandava: «Cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi».

Mons. Pietro Varese è stato l’incarnazione della Buona Novella: per comprenderlo appieno, occorre scoprire la pagina di Vangelo che ha saputo vivere nel suo cammino terreno.

La caratteristica dominante di mons. Varese era indubbiamente la carità, quella virtù costantemente sollecitata nelle Scritture. Ma ad illuminare la vita del nostro confratello è stato soprattutto il brano di Matteo (25,40) in cui si legge: «Quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».

Mons. Varese ha vissuto la carità perfetta e travolgente, concretizzata nelle quotidiane manifestazioni di generosità e delicatezza, nell’attenzione verso tutti coloro che erano nel bisogno materiale e spirituale.

Mi ritorna in mente una riflessione del Servo di Dio, mons. Tonino Bello: «Il più bel Santuario di Dio, verso cui noi dobbiamo muovere oggi il nostro pellegrinaggio, sono i poveri, gli ammalati e i tanti che il mondo chiama infelici, ma che hanno più beatitudine di noi» (La Chiesa del grembiule).

Quest’affermazione è stata vissuta pienamente dal nostro Monsignore, diventato un esempio per noi tutti e per la nostra Chiesa eusebiana.

«Ascoltate Cristo per mezzo dell’Apostolo, sul sacramento dell’Eucaristia. Uno solo è il pane. Noi siamo un solo corpo sebbene in molti». Ecco: l’Eucaristia diventa allora il tutto, per S. Agostino come per don Pietro: un’anima totalmente eucaristica, un’anima totalmente donata a Dio e agli uomini.

Ecco, l’autentica gioia, l’autentica bellezza di un uomo che appartiene totalmente a Dio: tutto passa, solo chi ama non passerà mai.

mons. Cristiano Bodo