Sovvenire 2020

 
 

sosteniamo i nostri sacerdoti

Nel momento del riacutizzarsi della pandemia, i Vescovi ci invitano a impegnarci nella preghiera ancora di più di quello che già normalmente facciamo. Ma c’è anche un modo concreto in cui possiamo partecipare alla comunione e dimostrare la nostra appartenenza alla Chiesa, ricordando l’invito del Signore: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Mt 7,7).

Come i primi cristiani condividevano tutto per il bene comune, anche noi siamo chiamati a fare altrettanto attraverso la firma dell’8×1000 e le offerte liberali deducibili. La prima al momento della dichiarazione dei redditi, la seconda in tutto l’anno, di cui ora in particolare si fa memoria: siamo invitati tutti insieme a testimoniare con la nostra vita i valori dei beni materiali e spirituali.

Le nostre offerte, che sono finalizzate al sostegno dei ministri della Chiesa, oggi sono molto ridotte in termini economici per le difficoltà in atto (si rileva una diminuzione rispetto all’anno precedente del 10% a livello nazionale e dell’11,7% in Piemonte); ma non dobbiamo dimenticare che la nostra corresponsabilità è determinata anche dalla solidarietà: la Chiesa si è sempre sostenuta dalla nostra partecipazione, come scrive San Paolo nelle sue lettere alle comunità.

Le necessità caritative e solidali hanno impegnato in misura elevata le esigenze sempre più incalzanti delle persone colpite dalla situazione storica che stiamo vivendo. Quindi, per quanto possibile, le risorse vengono distribuite in questi ambiti esistenziali e le offerte deducibili a supporto del clero sono diminuite in maniera consistente. Siamo perciò chiamati a non dimenticare i nostri sacerdoti, che continuano a prestarsi nelle opere solidali verso il prossimo, soprattuto verso le persone colpite dalla pandemia che non possono incontrare i loro familiari.

Come testimonianza della nostra comunione possiamo donare, per farci vicini al clero e dimostrare la nostra riconoscenza per i servizi prestati alle comunità. Nelle chiese sono reperibili i pieghevoli “Insieme con i sacerdoti”, che spiegano come effettuare le erogazioni liberali, anche solo come segno di affetto verso i nostri sacerdoti che fanno parte della nostra famiglia in Cristo.

Giorgio Carlino, responsabile regionale Sovvenire