Questa mattina, lunedì 1 agosto, in un duomo gremito di fedeli, è stata celebrata la ricorrenza della Festa di S. Eusebio, patrono di Vercelli e del Piemonte. Il solenne pontificale è stato presieduto dall’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo, ed è stato preceduto dalla lettura di un brano della lettera di Eusebio ai vercellesi scritta dall’esilio di Scitopoli.

Nella sua omelia l’Arcivescovo, proprio partendo dalla figura storica del patrono, si è domandato cosa Eusebio abbia ancora da dire al nostro tempo: «Credo – ha detto mons. Arnolfo – che ci venga un invito a compiere almeno tre passi per proseguire il cammino sinodale: il primo è passare da essere uomini di parola a uomini della Parola, interpreti della verità evangelica. Il secondo è quello che ci trasforma da maestri a testimoni di Cristo. Il terzo passo è passare dalla Chiesa imperiale alla chiesa “lievito”, una Chiesa generativa».