“Testimoni di futuro”: sabato 21 via alla rassegna del Meic
C’è grande attesa per l’avvio, nella mattinata di sabato 21 gennaio in seminario, della rassegna culturale del Meic. Il tema generale scelto per quest’anno dall’associazione presieduta da Tommaso Di Lauro è “Testimoni di futuro, per nutrire la Speranza”.
«Questo ciclo di conferenze lo dedichiamo a don Cesare Massa, sacerdote vercellese, fondatore del nostro sodalizio – spiega il presidente Tommaso Di Lauro – a cinque anni dal suo ritorno al Padre il 15 luglio 2017, un uomo sempre in ricerca, sempre attestato sulla difficile frontiera del dialogo con le religioni, con il mondo e la storia, testimone di un cattolicesimo conciliare che ancora oggi cerca di dire ai cristiani come coniugare libertà e valori, apertura agli altri e fedeltà, ragione e fede, amore per il mondo e attaccamento alla Chiesa.
Nel ricordo dell’eredità spirituale che abbiamo ricevuto e con l’aiuto di autorevoli relatori, affronteremo argomenti importanti come il dialogo ecumenico, l’educazione delle persone alla Pace, l’approccio sinodale, l’acquisizione di stili di vita nuovi, perché è diventato urgente abitare in modo diverso il nostro pianeta. Lo faremo anche con la musica, che quest’anno accompagnerà tutti i nostri incontri, convinti che possa favorire l’armonia e l’unità di intenti tra di noi».
Sul tema generale della rassegna Di Lauro aggiunge: «I testimoni sono le persone che attestando con la vita e le opere, la loro fede e la verità dei fatti, non hanno paura di cimentarsi in un cammino impegnativo. Anche noi a tal proposito sentiamo forte il desiderio di “muoverci”, offrendo un nostro contributo, per tentare di tirarci fuori dallo stato di confusione nel quale ci troviamo».
Come detto la rassegna prenderà avvio sabato 21 gennaio, alle 9 in seminario a Vercelli, con la tavola rotonda su “Fratellanza: nuova frontiera dell’umanità e delle Chiese” che vedrà la partecipazione di mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli e di mons. Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi – delegato della Conferenza episcopale lombarda per l’ecumenismo.
E’ previsto un intermezzo musicale a cura dell’Ensemble San Michele: “Ecumenismo: progetto e via di Pace”, cui seguirà la seconda parte della discussione con il coinvolgimento di Riccardo Burigana, direttore del Centro studi per l’ecumenismo in Italia (Firenze) – coordinatore della Scuola di alta formazione in ecumenismo della Facoltà teologica dell’Italia Centrale di Firenze che parlerà su “Luci di dialogo. Passato e presente dell’ecumenismo per il futuro dell’Europa”.
Al termine della mattinata sono previsti gli interventi ecumenici di padre Iulian Paun, Chiesa Ortodossa Rumena e di Pier Luigi Ranghino, Chiesa Evangelica Metodista. Modera mons. Mario Allolio, delegato episcopale dell’Arcidiocesi di Vercelli per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
I successivi appuntamenti si susseguiranno con cadenza mensile secondo il programma riportato nella locandina pubblicata in questa stessa pagina. L’ultimo evento sarà nell’aula magna del Sacro Cuore.
E’ possibile seguire l’incontro anche a distanza su: https://www.youtube.com/santeusebiochannel