Mette al centro la parabola evangelica del Buon Samaritano l’edizione di quest’anno della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il cui sussidio celebrativo è stato preparato da un gruppo ecumenico del Burkina Faso. “Amare Dio e il prossimo” per realizzare il sogno di una fraternità-sororità universale è il motivo di fondo che ispira la preghiera di quest’anno, in una situazione internazionale spesso drammatica di lacerazioni e di conflitti. Anche nella città di Vercelli il gruppo misto di attività ecumeniche, costituito da rappresentanti della diocesi, della Chiesa ortodossa rumena e della Chiesa evangelica valdo-metodista ha messo a punto una serie di eventi  destinati a scandire l’intero arco dell’ottavario. Il primo giorno, giovedì 18 gennaio, alle 21, nella sala capitolare della basilica di S. Andrea si terrà la classica preghiera ecumenica tra i membri delle tre confessioni di fede cristiane, una tradizione che nel capoluogo annovera  un’esperienza di oltre mezzo secolo, essendo stata intrapresa dall’indimenticabile mons. Cesare Massa, già alla fine degli anni ‘60.  Nei giorni successivi si è voluto quest’anno puntare decisamente sulla formazione ecumenica, fornendo degli strumenti concettuali utili a comprendere i rispettivi momenti di celebrazione liturgica domenicale. Pertanto ci si troverà sabato 20 gennaio alle 16 nell’aula magna del seminario arcivescovile per una “conversazione spirituale” sulla Santa Messa cattolica. Il seguente martedì 23 gennaio alle 21 l’appuntamento è nella Chiesa evangelica di via Bodo 18 per riflettere insieme sul Culto evangelico. Giovedì 25 gennaio alle 19 sarà la Chiesa ortodossa rumena, in via Dante 10, per ad aprire i suoi battenti per la riflessione sulla Santa Liturgia ortodossa. Tutti gli appuntamenti sono aperti ai cristiani di tutte le appartenenze e a tutti gli uomini e le donne in ricerca.